“Dal 12 al 17 Aprile si è svolto l’annuale Salone del Mobile nella location del quartiere fieristico di Milano-Rho. Evento milanese tra i più importanti che tiene testa anche alla tanto osannata Fashion Week.
Anno dopo anno si conferma uno degli eventi di maggior successo e visibilità per le aziende del settore e non solo. Infatti è sempre più frequente la presenza di fantastiche collaborazioni tra moda e design.
Quest’anno ha registrato oltre 2000 espositori per 270.000 mq di superficie netta espositiva con un record di presenze pari a 372.151.
Impossibile dunque non pensare di lasciarsi influenzare da questa combo perfetta che riesce ad amalgamare il fashion con il design allo stato puro, ma sopratutto da cosa potremmo ispirarci per personalizzare qualche articolo visto durante la Design Week grazie al nostro amato TheColorSoup?
Semplice, basta curiosare nella sezione “Grafiche” del sito thecolorsoup.com per venir travolti dalle infinite possibilità di stampe divise per tema e trovare tra queste la similitudine perfetta che, ad esempio, ci riporta alla mente brand come Pijama e Papier Tigre che hanno creato una capsule collection tutta colori e fantasie tra cui spicca una bustina in neoprene da rifare molto simile.
Oppure prendere spunto dal dipinto-tappezzeria “Giardino Incantato” ospitato nella boutique di Via Manzoni di Twin-Set e pensare subito ad un abito primaverile floreale utilizzando una grafica personalizzata nel tema Fiori di TheColorSoup.
Viene fin troppo facile riuscire a trovare l’idea giusta. Come servita su un piatto d’argento e basta davvero solo scorrere la loro gallery di grafiche a vostra completa disposizione.
E come non pensare anche al brand Piaget che rende omaggio alle creazioni della stilista Paula Cademartori dove la natura fa da padrone e di cui TheColorSoup è ben fornito in tantissime alternative quasi identiche?
Ma non solo, pensiamo all’esordio di Brums al Salone del Mobile in cui ci presenta la poltroncina realizzata da Luca Boffi con le fodere che prendono ispirazione alle collezioni di abbigliamento del brand.
E perché no, una fantasia tutta colorata tra un effetto optical o scultoreo ripresa dal mix del progetto di Lorenzo Vitturi per Valextra?
Senza dimenticare la capsule collection “Graphic Creatures” e le sue tre creazioni con i tessuti che hanno reso famoso il brand CO|TE inserite nei prodotti di SlobsCasa.
E Marni? Le sue gonne dedicate alla danza della Cumbia sono favolose, chi non ne vorrebbe ricreare una simile?
Finendo con l’ideare qualcosa in pizzo macramè grazie alla lampada Tatì di Kartell rivisitata dal brand N.21.
Se invece vi riesce più facile farvi contagiare dalle collezioni Home dei grandi brand della moda nell’atmosfera leggera e minimale con richiami orientali di Armani/Casa, quelle di Loewe che gioca con l’arte dell’intarsio e patch in pelle che formano disegni e decorazioni ricordanti la it-bag Puzzle, Fendi che riedita una serie di oggetti progettati dal designer Guglielmo Ulrich negli anni 30 e mai realizzati e Louis Vuitton che aggiunge la Chaise Longue disegnata da Marcel Wanders alla collezione ispirata al viaggio “Objects Nomades” sono certa troverete la risposta giusta.
Insomma, non c’è che dire, questa edizione del Salone del Mobile ci ha fornito innumerevoli fonti di ispirazione da cui lasciarci contagiare per rivoluzionare non solo i nostri ambienti con nuovi elementi di design ma anche il nostro cambio di stagione del guardaroba e grazie a The Color Soup tutto questo può essere ancora più facile e divertente con la giusta e fondamentale dose di fantasia e personalità.
Potere del Salone del Mobile vieni a me! Perché “O ci sei. O ci devi essere“. E tu? Da chi ti sei lasciato/a conquistare? Dai frigoriferi Smeg di Dolce & Gabbana, vero? ;)”
Scritto da
Fashion Snobber
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