“L’acqua è materia dei miei sogni ed Ergot è il medium che mi aiuta a percepirli, connessi tra loro in una dimensione dinamica del caos in cui tempo e spazio corrono in modi differenti e casuali.”
Lei è Cristina, quando le abbiamo chiesto cosa rappresenta per lei il suo brand Ergot, ci ha risposto così…ci ha colpito ed emozionato e a voi? Leggete qui, la sua storia fatta di tanti elementi e passioni diverse, che oggi le hanno permesso di realizzare una sua linea di prodotti handmade prodotti in Italia e con tanta passione.
Cristina sei una nuotatrice ma anche un’artista, descriviti ai nostri lettori.
“Vivo in provincia di Modena. Nella vita reale pratico ed insegno nuoto, poi quando torno a casa e mi immergo nella mia dimensione artistica, libero la mia fantasia dando vita a gioielli, illustrazioni ed altri oggetti del mio immaginario. Fin dalla tenera età sono entrata in contatto con il mio estro. Da parte dei miei genitori e della mia famiglia ho trovato poi supporto nella scelta di frequentare un Liceo Artistico, con indirizzo Oreficeria, e l’incoraggiamento nel portare avanti ogni mio progetto. Queste due componenti mi hanno permesso di entrare sempre più in confidenza con la mia creatività potendomi esprimere liberamente nel corso degli anni evolvendo la mia arte attraverso il mio vissuto.”

Come nascono i disegni che stampi sui diversi materiali?
“Per quanto riguarda le illustrazioni traggo ispirazione del rapporto che mi lega da sempre all’acqua e cerco di trasmettere le mie emozioni legate ad essa attraverso una visione onirica di me stessa. Ma l’ispirazione non è sempre la stessa per tutto, come detto traggo spunto dal mio vissuto, dall’arte contemporanea e da quella passata, così come dai materiali stessi che spesso ne suggeriscono da soli l’impiego. Mi limito quindi ad ascoltare me stessa e ciò che mi circonda; curo i materiali, preparo la grafica, il visual merchandising per le fiere o i mercatini, concepisco il packaging e presto attenzione anche ai minimi particolari. Realizzo ogni creazione artigianalmente affinché possa durare nel tempo come gli oggetti di una volta, suscitando una emozione o risvegliando un ricordo a chi ne viene a contatto.”

Cosa ami di più tra il nuoto e l’arte?
“Rispondere a questa domanda mi risulta difficile perché c’è una connessione tra loro. Il nuoto gioca un ruolo fondamentale essendo un mezzo di fuga dalla realtà, quando nuoto è come se esplorassi territori nuovi per poi riemergere e raccontarli. In quanto sport inoltre mi aiuta a darmi degli obiettivi e cercare di raggiungerli, a confrontarmi con gli altri, a migliorare sempre, a fare nuove scoperte. L’arte è il mezzo attraverso il quale io posso esprimere tutto questo.”

“Con i tessuti di The Color Soup ho realizzato, per il momento, una serie di cuscini in canvas di cotone scelta appositamente perchè ricorda la tela “Leonardo” usata a sua volta per i dipinti. L’immagine per questa serie è il fungo Ergot che da appunto il nome al brand e la cui caratteristica è essere allucinogeno e lisergico, per questo mi piace l’idea che sia sfocato.”

“Con il tessuto beachwear invece ho realizzato alcune gymsack pensate appositamente per chi pratica nuoto o sport in generale e che necessita di un contenitore nel quale riporre gli indumenti bagni o sudati al termine dell’attività anzichè riporli sfusi nella borsa da allenamento; l’illustrazione scelta è “Blue Mind” che include il colore blu a rappresentanza dell’acqua e che con questo tessuto, lucido e liscio riesce a conferirgli un effetto molto realistico! Tra le creazioni future ci saranno cuscini su misura raffiguranti le altre illustrazioni.”

Nuovi progetti per il 2018?
“Il vero obiettivo che ho per il futuro rimane la possibilità di esprimermi liberamente come ho fatto fino ad oggi, potendomi evolvere costantemente nel tempo sperimentando ogni volta cose nuove. Nello specifico, per il 2018 significa che darò maggior spazio a progetti legati al marketing cercando di evolvere le situazioni legate all’esposizione attraverso manifestazioni più impegnative, partecipando a concorsi di illustrazione e svilupperò un prodotto che negli ultimi tempi sta avendo molto successo ovvero le swimmingcap.”

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