Raccontatemi chi siete e il brand A fagiolo Design Lab
“Io sono Carlotta, interior e product designer, moglie di Andrea e mamma di Leonardo. A fagiolo Design Lab è il mio studio di design virtuale dove mi piace che le persone si sentano a proprio agio. Proprio come quando capita di arrivare in un luogo e pensare: sono nel posto giusto e al momento giusto! Il brand è nato da pochissimo, ha solo pochi mesi, ma sono già nati diversi progetti interessanti grazie all’attivazione di alcune collaborazioni con artisti e artigiani del territorio nazionale. Uno dei più stimolanti, ed esempio, ha portato alla realizzazione di un campionario di tessuti stampati per l’arredo della casa.”

Carlotta Bandiera
Carlotta, come è nata l’idea della collezione di tessuti che hai stampato con noi?
L’idea è nata dall’incontro con Patrizia Piva, restauratrice di dipinti e artista con la passione per l’arte decorativa che ho incontrato grazie a conoscenze comuni. Il punto di partenza della collezione sono stati dei disegni geometrici (matrici) e ikebana che Patrizia ha realizzato con tempera e pennello e mi ha successivamente sottoposto, giustamente convinta che dovessero trovare una collocazione più adatta che semplicemente sulla carta. Li ho quindi digitalizzati con un programma vettoriale che mi ha permesso di trasformarli e farli evolvere in texture complesse. Da lì alla decisione di stamparle su tessuto il passo è stato breve. E vista l’enorme scelta di tessuti di thecolorsoup.com non abbiamo avuto dubbi sul fornitore per produrre il nostro primo campionario. Il risultato ci è talmente piaciuto che abbiamo deciso di investire le nostre energie e unire le nostre qualità in un progetto comune chiamato Finger Crossed, un laboratorio artigianale di tessuti e complementi d’arredo nato dall’incontro delle nostre due generazioni, una analogica e l’altra digitale. Per finalizzare il prodotto poi, ci siamo avvalse della collaborazione di due professioniste: le mani preziose di Elisabetta Piva che, artigiana per passione opera nel settore con competenza, hanno confezionato tovaglie, cuscini e arazzi. Lisa Bifulco invece è stata il nostro “occhio fotografico” che ha documentato il lavoro svolto fino ad oggi. Possiamo dire che siamo una rete tutta la femminile!

Patrizia Piva
Nel tuo lavoro quanto conta avere un prodotto unico e personalizzato?
“Nel design, così come nell’artigianato, avere la possibilità di personalizzare un prodotto in base alle reale esigenza e necessità dell’utente finale è fondamentale e aiuta il nostro cliente a sentirsi veramente parte di un processo creativo che va oltre il semplice acquisto ma diventa un’esperienza unica, quasi irripetibile. Per questo stiamo pensando di proporre pacchetti di prodotti e servizi on demand e stiamo studiando un packaging che confezioni con cura le nostre creazioni.”
Chi ha scelto la palette colori e il tessuto?
“La palette colori è stata proposta da me in base a quelle che io ho percepito come tendenze del momento nella moda e nell’arredamento. I tessuti sono stati scelti da Patrizia. Abbiamo fatto le nostre scelte in base alla resa cromatica della stampa, alla sensazione piacevole al tatto, alla praticità di utilizzo e lavaggio e alla fattibilità e resistenza per le tipologie di prodotto che volevamo realizzare. Con background e gusti differenti siamo riuscite a trovare un accordo che soddisfacesse il gusto di entrambe.”

Contatti:

Lascia un commento