I fiori di Insusit riscuotono sempre un successo grandissimo, non potevamo non chiedere a Giulia come li crea e dove possiamo acquistare i suoi prodotti unici. Il suo “artigianato illustrato” a noi ci fa impazzire e a voi?

Giulia raccontaci di te…
“Eccomi, ciao!
sono nata a Verona 33 anni fa e, dopo aver cercato di scappare più volte, ci sono felicemente tornata (penso sempre però che non siamo alberi, perciò chi lo sa cosa riserverà il futuro?).
Dopo una laurea in Storia dell’Arte e alcuni anni come libraia, ho iniziato ad investire su di me e Insunsit, il mio progetto di illustrazione e autoproduzione, è diventato da pochi mesi il mio vero lavoro.
Quando non disegno o taglio o dipingo, cerco di camminare più che posso, leggere più che posso, uscire e cercare nuovo nutrimento.”
Raccontaci del tuo brand Insunsit come è nato, della tua passione di disegnare fiori e matrioske. Dove nasce la tua ispirazione?
“Come dicevo, uscire, camminare, leggere, confrontarsi, sono il seme da cui nascono i miei piccoli frutti.
Amo da sempre disegnare, sebbene per diverso tempo me ne sia dimenticata.
Poi in un determinato periodo della mia vita ho avvertito la necessità di riscoprire il disegno e ho ritrovato l’amore. Insunsit è nato così, la soddisfazione di un bisogno primario.
I soggetti che prediligo in effetti riguardano la natura, e le matrioske (le colleziono e me le faccio tatuare); questo credo sia dovuto a quelle fascinazioni che ognuno di noi, in maniera incontrollata e inconscia, subisce.”
Da quanto disegni e cuci?
“Disegno appunto più o meno da sempre, ma pur avendo una nonna sarta mi sono decisa ad affrontare la macchina da cucire solamente cinque-sei anni fa, da autodidatta e un po’ per sfida (la sfida ahimè continua!)”
Tu hai uno shop ma frequenti anche fiere e mercati, come preferisci vendere?
“Nonostante internet sia forzatamente “impersonale”, ho incontrato virtualmente clienti bellissimi con i quali sono riuscita ad avere uno scambio positivo e arricchente.
Cosa che naturalmente avviene più facilmente durante gli eventi in esterna: lavorando tutta la settimana a casa e sfiorando spesso il soliloquio, il momento del mercato mi da la possibilità di chiacchierare moltissimo con visitatori e “colleghi”. In queste occasioni puoi parlare apertamente del tuo lavoro, spiegare esattamente cosa fai.
Si tratta di un confronto diverso, che vale moltissimo per me anche come feedback immediato (i volti e le parole credo abbiano un peso diverso rispetto ai like).”
Come non darle torto 😉 anche a noi piace parlare con voi al telefono, via email e incontravi ad eventi e fiere…
Come ti trovi a stampare con noi, vorresti raccontare la tua esperienza con il nostro cotone 290 alle nostre lettrici?
“Scoprire TheColorSoup è stato per me, come mi immagino per moltissimi altri, stupendo, e non è una marchetta. Da tempo sognavo di poter stampare i miei disegni senza dover “attraversare” l’oceano.
I tessuti sono molto belli: inizialmente ho stampato su tela di cotone, di cui apprezzavo moltissimo la liscezza, ma ho poi realizzato che per il mio tipo di lavorazioni è più adeguato il twill, morbidissimo e resistente.”
I tuoi prodotti sono molto apprezzati e anche i tuoi disegni, raccontaci il tuo segreto per aver successo?
“Oddio successo, è successo! Non saprei, i social sono parecchio importanti sia per farsi conoscere e creare rete ma, come accennavo poc’anzi, funzionano anche per testare la validità di una proposta.
Avere un supporto virtuale ad alcune scelte per te dubbiose o azzardate mi aiuta a veicolare i miei pensieri.
E poi naturalmente c’è la vita, fatta di tutti quei tentativi e fallimenti e prove e felicità e soddisfazioni improvvise.
Cerco di ascoltare e di ascoltarmi, procedendo con questo approccio mi pare di riuscire ad agire in maniera più misurata.”

Collabori anche con altre creative per nuovi progetti o vecchi?
“Certamente, adoro le collaborazioni: credo che unire diverse abilità e attitudini possa realizzare sogni all’apparenza irrealizzabili e ad arricchire moltissimo chi ne prende parte, sia dal punto di vista professionale che umano.
Lo scorso autunno è nata la linea di borse disegnate e cucite dalla bravissima Isabò con tessuti disegnati da me (e naturalmente stampati da TheColorSoup): un’esperienza magnifica.
Al momento sto collaborando con una talentuosa sarta, Valentina di Fils de Reves, assieme alla quale stiamo stampando, questa volta a mano e con timbri Insunsit, i tessuti con i quali lei confeziona deliziosi abiti, maglie e gonne.”
Per il futuro hai nuove idee, ci puoi anticipare qualcosa? Prossime eventi dove incontrarti?
“Per il futuro ho moltissime idee, alle quali ho bisogno di dedicare tempo e studio; mi aspetta quindi un periodo di ricerca e approfondimento e davvero non vedo l’ora!
Per questa ragione gli eventi di questa prossima estate non sono ancora stati definiti ma chi mi segue sui miei profili Facebook e Instagram avrà modo di tenere monitorati i miei spostamenti!”

E’ stato bellissimo ascoltarti, grazie Giulia!
INSUNSIT – artigianatoillustrato
La trovate qui:
Shop Alittlemarket – Facebook – Instagram
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