TheColorSoup spedisce i tessuti anche in Sardegna, dove mani di artigiane professioniste trasformano il tessuto in bellissimi pupazzi per bambini. Oggi vi raccontiamo la storia di Alessandra e del suo laboratorio con vista mare, buona lettura!
“La Bottega della Strega e’ un progetto creativo che inizia nel 2010, in una stanza della mia casa trasformata alla bell’e meglio in laboratorio per sperimentare tecniche di pittura e decorazione su oggettistica dedicata alla prima infanzia.
Pian piano ho sviluppato un mio stile, spinta dalla voglia di andare controcorrente rispetto alle mode e ai personaggi del momento; creo oggetti personalizzati che assecondano i desideri di ogni mamma per il suo bimbo, facendo grande attenzione alla scelta dei materiali e prendendo continuamente spunti dal riciclo creativo, nel rispetto dell’ambiente.
Oggi La Bottega ha una casa tutta sua, in un laboratorio condiviso, davanti a una chiesetta bianca vicino al mare, cornice fantastica per continuare a studiare forme e colori e inventare buffi personaggi; con cura e passione li trasformo in quadri, scrigni, giochi e pupazzi: pezzi unici, rigorosamente artigianali studiati per portare allegria a chi li riceverà’.”

Come è nato il progetto?
“L’idea di realizzare una linea di pupazzi con i miei personaggi mi girava in testa da mesi, ma non mi era ben chiaro come fare.
Mentre li disegnavo li immaginavo già, tondeggianti e morbidi: ma come fare a trasportare le illustrazioni su un pupazzo? Un mistero, finchè non mi sono imbattuta nel vostro sito e mi si è accesa la lampadina!
I Pupazzotti sono il frutto di un lavoro a quattro mani, le mie e quelle di Sara Achenza de Il fiocco di Ileana,un mini laboratorio di cucito creativo, che è la mia insostituibile alleata in questo progetto.
Ho disegnato una linea di personaggi, che sono stati poi scansionati, colorati con Photoshop e inviati al vostro sito per la stampa; qualche giorno di trepidante attesa per l’arrivo della stoffa e poi ritaglia, cuci, riempi con l’imbottitura…ed ecco che i Pupazzotti sono diventati realtà.”
I pupazzotti sono nati dalla tua fantasia, ci racconti meglio come?
“I Pupazzotti della Buonanotte ad esempio sono pensati per quei bimbi che fanno fatica ad abbandonare il lettone dei genitori, diventano magici amici che fanno sparire la paura di dormire da soli, e sono accompagnati da una favola della buonanotte scritta a mano su un quadernino (anche lui rilegato a mano) che può essere rivisitata e personalizzata a seconda del piccolo che la riceverà.”

L’unicità del pezzo è un valore importantissimo, la nostra stessa stoffa nasce così. Come riesci a comunicarlo al tuo cliente?
“In un mondo dove tutto è fatto in serie far emergere l’esclusività del pezzo unico è una bella lotta; fortunatamente per noi artigiani, esiste una nicchia di persone che apprezza e ci sceglie.
Produrre un oggetto personalizzato significa mettere al centro di tutto il destinatario; nel mio caso, avendo a che fare con il mondo dell’infanzia, significa “entrare in famiglia”, conoscere storie, capire gusti e inclinazioni del bimbo per poter creare un regalo fatto apposta per lui.”
Quali saranno i progetti futuri per la primavera 2017?
“Per questa primavera io e Sara abbiamo in mente nuovi Pupazzotti, ognuno con una sua specifica funzione per far fronte alle esigenze dei nostri piccoli clienti, e una linea di Pupazzotti fiocco nascita per annunciare al mondo l’arrivo di un bebè.”
Ecco la loro pagina Facebook da seguire e il sito web.
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