L’intervista di questa settimana è a Francesca, due grandi occhi e una simpatia coinvolgente. Per noi è stato un vero piacere poterla conoscere a Bologna durante il Mondo creativo di Novembre e poter vedere come il nostro tessuto nelle sue mani è diventato qualcosa di bello e unico! Il suo marchio è Maison Tada, per chi non conoscesse ancora la sua storia, eccola qui…
“Sono Francesca e sono il cuore e le mani di Maison Tada. Maison Tada è la mia casa, il posto in cui mi sento me stessa, in cui posso dare forma alle mie idee colorate per donne e bambini. In ogni mia creazione c’è un pezzettino di me, del mio mondo e di come lo vedo. Ogni prodotto della mia collezione è un pezzo unico e completamente personalizzabile: le mie clienti possono scegliere: temi, colori e stoffe.

Orgogliosamente emiliana sono approdata in Veneto qualche anno fa per amore e qui sono diventata inaspettatamente moglie, mamma di due pupattoli biondi e vispi e ho intrapreso la fantastica avventura che è per me Maison Tada.
Vorace creatrice, sono diventata una “sarta” selvatica e autodidatta. In una fredda giornata invernale di 2 anni fa ho cambiato la mia prima bobina di filo e mosso i primi passi in questo mondo sulla vecchia macchina da cucire della mia mamma. Amore fu: non ci siamo più lasciate. Le relazioni che ho intessuto in questi anni mi hanno fatto crescere tanto e la voglia di migliorare e creare prodotti sempre più unici accompagna le mie giornate.”

Come e quando è nato il tuo brand?
“Sapevo fin dall’inizio della mia avventura che sarei arrivata a voler lavorare su delle stoffe che fossero solo mie. Arrivo dal mondo della pittura e della ceramica e prima di conoscere The Color Soup ho fatto tanti esperimenti: dipinto direttamente con pennello su stoffa, inciso stampi per creare pattern, provato varie tecniche di tintura ma niente mi ha mai davvero convinta.
Ho lavorato sull’idea di questa prima linea, stampata da voi su popeline di cotone, con Barbara Bergamaschi: grande amica e straordinaria illustratrice; ci capiamo al volo e lei sa dare forma ai miei pensieri in maniera davvero delicata e poetica. L’idea da cui siamo partite è che in tutti noi c’è qualcosa di magico e che il nostro bambino interiore va sempre ascoltato per continuare a credere nei sogni e “vivere a colori”. Ogni unicorno ha la sua personalità: c’è l’unicorno dandy, sempre gentile e innamorato dell’amore, l’unicorna acculturata che legge tantissimo, femminista e tatuata, i due unicorni alati che sono dei dolcissimi angeli custodi… Appena arrivata la stoffa (la resa è davvero super wow) mi sono messa all’opera e ho cucito una montagna di prodotti unicorno.”

Ti piace collaborare con altre creative, pensi sia positivo il lavoro di team per far crescere l’handmade?
“Conoscere altre creative, instaurare legami, fare rete e collaborare è fondamentale, oltre che bellissimo e arricchente a livello umano, per aiutare a diffondendere i valori in cui crediamo.”

Anno nuovo: quali nuovi progetti bollono in pentola?
“Il mio big event dell’anno 2018? Lanciare il mio e-commerce! Progetti? Tanti come sempre. In questo 2018 però mi aspetto di riuscire ad essere più organizzata degli anni passati (mi sono già munita di super agenda business e…udite udite…ho fatto il planning di tutto l’anno) e di riuscire a dare una svolta al mio metodo di lavoro. Stanno arrivando anche delle belle collaborazioni con altre creative e, fino a Marzo 2018 scontinuerò il mio percorso come testimonial (del progetto JanoME) di Janome.”
Se volete seguirla ecco i suoi canali social:
Instagram e Facebook, ricordatevi personalizzare un dono è qualcosa di unico!


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