Conoscete già gli accessori handmade del marchio “Stan portami con te“? Il tenero pinguino del logo ha una bellissima storia di collaborazione tra due ragazze, scoprite con noi chi sono Stefania&Anna. Rimarrete estasiati dai loro accessori in tessuto piqué e sughero 🙂

Ciao Stefania e Anna raccontateci come vi siete conosciute
Stefania: “Sono grafica multimediale, ho 30 anni, mi piace fare trekking, leggere, andare per musei e mercati e sono una grande appassionata di borse! Non riesco a trattenermi dal collezionarle, di tutti i tipi e dimensioni! Io e Anna ci siamo conosciute nella Rete al Femminile di Torino, Anna a pelle mi è subito piaciuta e quando mi ha parlato del suo lavoro e abbiamo scoperto il comune amore per i pattern e gli accessori, è scoccata la scintilla!”
Anna: “Ciao, faccio la stilista, ho 31 anni e sono appassionata di disegno, arte e natura. Amo viaggiare per visitare musei e angoli unici da fotografare. L’amore per gli accessori mi ha sempre accompagnata, negli ultimi anni mi dedico più alle borse che agli abiti su misura. Con Stefania, ho potuto sviluppare questo bel progetto, stuzzicante per colore e forme, frutto delle nostre personalità che viaggiano bene insieme!”
Stan è l’acronimo dei vostri nomi, ed è un brand handmade italiano, ci raccontate qualcosa di più sul logo? Come mai l’uso del sughero nella vostra linea
Stefania: “Il sughero è stato introdotto nelle nostre collezioni solo dalla scorsa stagione, prima abbiamo sperimentato vari abbinamenti di stampe e di ecopelle in tinta unita. L’ho visto utilizzato negli accessori durante una vacanza in Portogallo, quando poi l’abbiamo trovato in fiera e fatto i primi esperimenti, abbiamo visto che presentava le giuste caratteristiche di resistenza, elasticità e richiamo alla natura che cercavamo, e si adattava alla nostra linea e al nostro Manifesto di linee guida di prodotti fatti a mano, in Italia, con fornitori italiani.”
Anna: “Con il progetto Stan vogliamo fortemente sviluppare un’idea di accessorio il più possibile ecocompatibile. Il sughero è il chiaro evolversi di questo sentimento. Il pinguino, invece è nato quasi da solo… Un pomeriggio d’estate, del 2014, Stefy ed io stavamo sviluppando i desideri sul nostro progetto. Volevamo che il logo “volasse”, cercavamo un riferimento al volo, alla freschezza, alla serenità, una forma dinamica: ecco che spunta un pinguino, non vola in aria, ma lo fa in acqua talmente è agile. Ci ha stupite fin dal’inizio e continua così!”

Anna è la stilista e sarta, scegliete insieme i materiali e le grafiche? Dove prendete l’ispirazione e qual è la vostra icona di stile?
S: “Anna si occupa della scelta dei materiali adatti all’assemblaggio e della minuteria e della confezione. Per le grafiche, creiamo di solito un moodboard condiviso di trend visti e selezionati e dopo vari confronti e proposte, scegliamo quali e quante mandarne in stampa e come abbinarli al materiale in tinta unita. Icone di stile… Ognuna ha le sue preferenze, non ne abbiamo scelta una di riferimento per questo progetto.”
A: “Mi occupo della realizzazione, dal prototipo alle collezioni. Tutte le scelte tecniche sono proposte da me e vagliate insieme a Stefania. Il confronto è un punto cardine della nostra collaborazione. La mia ricerca personale è da sempre declinata alla ricerca di materiali versatili. Con Stan posso davvero progettare creativamente!”

Come ci avete conosciuto? Raccontateci come avete creato gli accessori con i nostri tessuti.. è stato facile? vi è piaciuto? vi abbiamo stimolato per altri progetti?
S: “Ho letto di voi su un giornale, VanityFair, e ho visitato il vostro sito. L’esperienza di Anna nella realizzazione dei modelli, con il tessuti da voi fornito, è di grande aiuto e ci permette di risolvere le piccole impasse nella trasposizione da cartamodello a prototipo. Per il futuro, vista la voglia di sperimentare nuovi materiali e abbinamenti, saremo ben contente di continuare a realizzare le stampe da TheColorSoup!”
A: “Vi avevo visti tempo fa sul profilo Instagram di una collega, che si era rivolta a voi, quindi è stata una questione di feedback positivo. Quando Stefy ed io stavamo progettando la collezione, cercavamo un tessuto in cotone, da abbinare al sughero. Mesi prima avevo richiesto il vostro campionario: toccare con mano è un’esigenza ormai dichiarata!”
Vendete on line o anche nei mercati/fiere? qual è la piattaforma che preferite?
S: “Etsy perchè per ora ci riteniamo soddisfatte come visibilità e traffico che porta, con un target attento a prodotti di questo tipo, soprattutto dall’estero. Una sezione e-commerce integrata nel sito è comunque in fase di valutazione.
A: “La vendita on line è sicuramente un fattore fondamentale per un brand come il nostro, giovane e dinamico, infatti lo stiamo sviluppando sempre di più. Il piacere della vendita diretta però rimane al primo posto, parlare con le persone e ricevere feedback guardandosi negli occhi è un valore aggiunto a cui non vogliamo rinunciare!”

Siete giovani, come pensate di far crescere il brand?
S: “Non molliamo! Continuiamo a vedere la buona accoglienza da parte del pubblico, il valore riconosciuto e l’attenzione verso quello che produciamo, così continueremo a dare vita al nostro progetto.”
A: “Stan è un po’ la nostra scappatoia, nel lavoro di freelance il rischio di fare unicamente progetti da sole è dietro l’angolo. Avere un progetto condiviso significa che la passione e gli stimoli siano doppi, una sferzata di energia in più, e in qualche caso una sorregga l’altra. Il futuro di Stan è adesso e vogliamo che si sviluppi in modo naturale, con i suoi tempi. L’obiettivo è di ampliare la gamma prodotti, per ora abbiamo messo le radici, ci seguite nella nostra crescita?”
Noi continueremo a seguirle e magari a suggerire nuovi tessuti, fatelo anche voi visitando il loro sito e canali social!
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